mercoledì, settembre 12, 2007

Nanoparticelle nell'encefalo (articolo di Jim Jiles)

Abbiamo tradotto un articolo sulle nanoparticelle collegate alle scie chimiche, nell'ambito della costruzione di un'invisibile Rete bionica, attraverso la diffusione nell'aria di microimpianti. Le conferme si aggiungono alle conferme...

Le nanoparticelle, microscopici grumi di materia che un giorno potrebbero essere usati per costruire circuiti di computers più veloci e migliorare il sistema di diffusione dei farmaci all'interno dell'organismo, possono penetrare nel cervello dopo essere state inalate, secondo alcuni ricercatori statunitensi. Gli impianti ormai si avviano alla nanoscala. Molte persone hanno nel loro organismo varie generazioni di impianti.

"Trent'anni fa, gli impianti cerebrali rilevati dai raggi X avevano le dimensioni di un centimetro. Gli impianti successivi si rimpicciolirono fino a diventare come un chicco di riso. Erano costruiti col silicone e con il gallio. Oggi sono abbastanza piccoli da essere inseriti nel collo o nella schiena e per via endovenosa in differenti parti dell'organismo durante le operazioni chirurgiche, con o senza il consenso del paziente. E' ora molto difficile localizzarli e rimuoverli". (Rauni Leena Luukanen-Kilde, Microchip implants, mind control and Cybernetics, 2000)

Esistono strumenti per la radio identificazione noti come MU chips, piccoli come la punta di una penna a sfera, che possono essere usati per tracciare oggetti e documenti. Sono stati compiuti progressi medici grazie a tali microprocessori: infatti essi si sono rivelati utili per persone paralizzate. Mentre, però, questi progressi possono essere meravigliosi per alcuni soggetti, si sa che gente corrotta usa tale tecnologia per scopi non etici. Certe persone evidenziano problemi agli arti ed ai movimenti, poiché sono vittime del controllo mentale di tipo elettronico per opera di agenzie ignote.

Ora si sta diffondendo il Morgellons. Le fibre del Morgellons e quelle delle scie chimiche sono le stesse; sono proteine autoreplicanti ed autogeneranti. Le fibre delle chemtrails sono state descritte come "pre-Morgellons". Questi filamenti sono ricevitori per microonde, onde radio, onde ELF. Essi crescono nei tessuti per formare una rete artificiale di comunicazione. Inoltre le fibre possono copiare il D.N.A. per creare forme di vita artificiale.

Chi ha autorizzato la trasformazione dell'intera specie umana in una Rete senza fili?



Leggi qui l'articolo in inglese.

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